Oggi è i primo giorno di Ottobre, l’Autunno è iniziato! I primi colori di questa bella stagione cominciano fare capolino e io comincio a pensare alle zucche che adoro!
Belle da vedere o buone da mangiare, nel mio orto non mancano mai.
Ma come si possono fare le zucche per chi NON ha le zucche? Ogni anno sempre la stessa domanda, è vero, ormai si possono comprare al supermercato ed intagliare per Halloween, ma questa è solo una parte del gioco.
Meglio riempire la casa di decorazioni arancioni simil-zucca come faccio io ogni anno.
Quest’anno mi è venuta in mente un’idea un po’ pazza: e se facessi delle zucche con delle PIGNE?
Adoro le pigne, le raccolgo ovunque, se è un po’ che mi leggi o mi segui sui social sai che le colleziono e le divido per il luogo di raccolta (se invece è la prima volta che vieni qui, la risposta è sì, sì sono un po’ strana!)
Come creare una zucca finta con le pigne
Stavolta non sono partita dal creare la zucca, ma dal creare le foglie. Ovviamente le pigne hanno poco a che fare con la forma di una bella zucca, quindi volevo giocare sul “colpo d’occhio” delle foglie di spago e di una rosetta di pigne colorate di arancione: questa era l’idea di partenza. Volevo che l’effetto finale fosse un po’ shabby, cioè “rustico” e “legnoso”, mi dovrai poi dire se ci sono riuscita.
Foglie di spago con colla vinilica
Le foglie sono “il pezzo forte” della mia zucca. Mi sono ricordata che i fili che possono assorbire la colla, una volta asciutti si irrigidiscono, secondo lo stesso principio seguito dalla carta pesta (che mi piace tanto).
Cosa serve per preparare la foglia
Lo spago, o per meglio dire il filo di juta che si trova anche in ferramenta, assorbe benissimo la colla perché è un filo molto spesso, è perfetto per il mio lavoro. In questo caso particolare io sconsiglio lo spago da cucina (quello per legare l’arrosto) perché è troppo sottile.
Quindi procurati:
- filo di juta
- vaschetta di polistirolo (la colla si attacca poco al polistirolo)
- spilli da cucito (quelli con la “capocchia”
- colla vinilica
- contenitore di plastica o vetro con acqua
- pennarello
Fare la foglia della zucca passo passo
Prendi la tua vaschetta di polistirolo (io ho usato quelle che si trovano al supermercato) rovesciala e sul fondo disegna una foglia di zucca della misura che preferisci.
Posiziona gli spilli in ogni curvatura del tuo disegno, se sono molti la foglia verrà meglio, risulterà più spessa e rigida, anche se servirà un po’ più di tempo per asciugarsi.
Prepara una soluzione 1:1 di colla e acqua, mescola bene finché diventa lattescente.
Adesso immergi bene il tuo filo di juta nella soluzione e fallo impregnare. Comincia a passare il filo così imbevuto tra gli spilli cercando di dare al filo la forma del disegno, se necessario ripassa anche sul solito ago, fai un po’ di tentativi, non avere fretta.
Quando avrai completato il lavoro, fissa con un nuovo spillo la fine del filo e taglia.
Ora è il momento di fare asciugare la foglia: ci vorranno almeno 24 ore o più. Togli gli spilli solo quando sarai sicura che la juta sia ben asciutta, altrimenti rischi che il lavoro non sia rigido e tu dovresti ricominciare da capo.
La foglia si staccherà facilmente dal polistirolo.
Assemblare la zucca con le pigne
Non c’è un modo preciso di assemblare le pigne in modo da farle sembrare una zucca. Io ne ho scelte 5 più o meno della solita dimensione, il lato stretto verso il centro, mentre la base della pigna va verso l’esterno: volevo che assomigliasse a queste zucche ovali , con gli spicchi evidenti e un po’ schiacciate. Nella mia mente mi sono ispirata alla zucca di Cenerentola.
Avvicina bene le pigne al centro e incastra le cime fra di loro. A questo punto fissa le pigne con la colla a caldo.
Io ho usato della vernice spray arancione per colorare le pigne e un piccolo ramo di un albero per fare il picciolo.
Ecco fatto le mie zucche shabby… con un po’ di fantasia.
Se pensi che le zucche vere ti piacciono di più dai un’occhiata al sito di Ray Villafane indicato come “il Picasso dell’intaglio della zucca” dal Wall Street Journal.
Quando penso di essere troppo bizzarra, mi immedesimo in artisti geniali come lui e mi chiedo chissà cosa avrà pensato la prima persona che ha visto le sue opere (ahahah), probabilmente avrà detto che era un creativo un po’ strano e così torno felice a fare le mie adorabili sciocchezze (come le chiamo io).
Buona zucca.
Ilenia
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