Porto sempre con me il ricordo di una vacanza negli Stati Uniti con il Liceo, avevo nemmeno 18 anni e per loro il 14 Febbraio non era solo la festa degli innamorati, ma la festa di tutti gli affetti. Era normale scambiarsi biglietti tra amici cari e parenti, c’erano palloncini ovunque ad 1 dollaro, quando in Italia servivano almeno 5.000 – 8.000 Lire ( il dollaro valeva all’epoca circa 1600 lire, se ricordo bene).
Mi piaceva quell’atmosfera, era la festa degli affetti e non degli innamorati!
Mi è tornato in mente questo ricordo e ho pensato ad un San Valentino giocoso, una calamita da attaccare al frigorifero perfetta per regalare alla mamma, al papà ai nonni oppure ad un amico.
Come fare un cuore di carta pesta:
La ricetta per questa calamita personalizzata è nella carta pesta ( paper marche in inglese) .
La carta pesta è facilissima da fare in casa ed è un ottimo gioco per stimolare la creatività dei bambini. Io con Aurora ho fatto creazioni con la carta pesta fin da quando aveva 3 anni.
Ceto non mi sono mai aspettata lavori perfetti stile Carri del Carnevale di Viareggio, ma la soddisfazione è davvero grande.
Cosa serve per fare l’impasto di carta pesta:
- colla vinilica
- acqua
- carta di giornale o volantini pubblicitari del supermercato
In una ciotola si mettono 1-2 litri di acqua, quindi si aggiunge la colla vinilica e si mescola, fino ad ottenere una soluzione lattescente.
Dato che non è necessari una proporzione troppo rigida tra colla e acqua, ma si può fare “ad occhio”, Aurora si prepara da sola la sua soluzione. Io intanto taglio con le mani a strisce la carta dei volantini del supermercato.
Le strisce di carta nell’acqua dopo pochissimo tempo tendono a diventare una poltiglia. Adesso puoi dare alla carta la forma che vuoi come se fosse una pasta modellabile. L’unica cosa che devi fare è cercare di strizzarla il più possibile, per fare uscire l’acqua, altrimenti ci mette molto tempo ad essiccarsi.
Io, non avendo voglia di aspettare, confesso di aver infilato la carta pesta bagnata in forno ventilato a 60 gradi, per far asciugare le forme in circa 30-40 minuti.
Come vedi nella foto qui sotto, ho creato a mano libera un cuore (bello ciocciottello), un medaglione, aiutandomi con il mattarello e un fiore usando lo stampo del Didò di Aurora.
Calamita di San Valentino: il cuore e la freccia
La carta dei quotidiani e dei volantini di solito è già una carta riciclata, quindi spesso è molto scura, quindi ti consiglio, prima di dipingere gli oggetti, di passarli con una mano di tempera bianca.
A questo punto puoi colorare gli oggetti anche con i pennarelli. Aurora ha scelto un pennarello rosso glitterato (acquistato da Lidl) che da al cuore un effetto lucido e metallizzato.
La freccia è uno stelo di ciniglia (o netta pipe) piegato, se non ne hai in casa, puoi sostituirlo con un bastoncino di legno e dei ritagli di stoffa o feltro, anzi la prossima volta ci provo anche io.
La calamita dove si trova? io ho usato una lettera calamitata di Aurora di quando era piccola e l’ho fissata sul retro del cuore con della colla a caldo.
La carta pesta è davvero molto leggera, quindi basta una calamita piccola, la puoi acquistare anche in ferramenta.
A te non piacerebbe che San valentino fosse una festa dedicata a tutti gli affetti e non solo all’amore di coppia?
Ilenia
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