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Florence Creativity: 5 regole per divertirsi fiere creative al meglio

ilenia.montagni 15 Comments

floence creativity 3 amiche


Come si fa a vivere senza fiere creative? Io non lo so, mi piacciono le fiere e anche i mercatini artigianali, ci sono sempre idee uniche ed originali, idee a cui ispirarsi e cose da comprare per rendere unica la tua casa. Ti racconto la mia visita a Florence Creativity di Maggio, con i miei consigli tutti da ridere e che puoi applicare a qualsiasi fiera creativa.

Per andare in Fiera ci vuole anche lo spirito giusto, come le mie amiche Barbara, Fabiola, Federica e Rosalba che hanno fatto delle fiere creative un vero momento di aggregazione on line e off line, oltre ad un tuor creativo virtuale attraverso tutta l’Italia del fai-da-te.

Ecco il mio personale elenco ( semiserio) per rendere una fiera creativa davvero perfetta:

1.La compagnia

Mi è capitato di andare a delle fiere creative da sola, per evitare di torturare marito e amici non interessati al mondo della creatività, ma non c’è niente da fare in compagnia è meglio. Io questo anno ho avuto con me una compagna d’eccezione, Doria di Un’Idea nelle Mani, ma chi non la conosce?

Per me è stato come andare a vedere una mostra di strumenti musicali con Vasco Rossi, lo so se lei leggerà queste righe si metterà a ridere, ma chi ama la creatività è senza dubbio una sua fan. Ho parlato tantissimo come farebbe una fan scatenata per l’appunto. Abbiamo parlato di un sacco di cose, Doria parla molto seriamente del suo lavoro, si vede che lo ama molto, gli piacciono anche le persone con cui collabora, in poche parole si potrebbe dire che per scrivere di un prodotto/servizio/argomento lei si deve innamorare di questo.

Abbiamo parlato anche del mondo del blogging in generale e a me ad un certo punto è uscita fuori la parola “influecer”, della quale tutti parlano, ma nessuno sa cos’è… poi ad un certo punto Doria mi ha parlato del suo post sui cestini di spago che, sorprendentemente per lei, avevano avuto molto successo.

A questo punto siamo entrate in fiera, c’era spago ovunque, juta, cotone, spago grezzo di ogni misura e ogni colore, ma su tutto prevaleva il colore naturale, io ho detto: ” Doria l’influencer sei tu, colei che crea tendenze oltre la moda, per la quale le novità sono spontanee e arrivano prima che agli altri”, Doria quasi giustificandosi mi risponde:” Ma io non lo sapevo che andava di moda…” ed io :” Appunto, tu la fai la tendenza, ci credo, a te viene spontaneo essere un passo avanti agli altri”.

 

florence creativity i libri

2.Trasformare le relazioni on line in off line

Ovvero conoscersi dal vivo! Sono stati scritti fiumi di inchiostro sul fatto che le persone siano in un modo quando parli con loro attraverso un pc e poi siano diversissime quando le incontri nella realtà. Io a questa storia non ci credo, o meglio ci sono persone che fingono anche dal vivo a seconda della gente che frequentano, poiché io non sono così, per me è un enorme piacere trasformare una conoscenza on line in un incontro reale. Anzi con queste persone con le quali condivido molti interessi, mi trovo perfettamente a mio agio e spesso mi trovo a proseguire conversazioni trattate sul pc, in una parola, mi sento a casa.

A Firenze ho conosciuto dal vivo sia Doria che Roberta dei I Colori di Rob, nonostante abiti vicino ad entrambe non le avevo mai incontrate prima. Roberta aveva uno stand e faceva dei laboratori creativi con la carta, la sua specialità. Benché non ci fossimo mai viste prima dal vivo, siamo rimaste a parlare con lei per un’oretta ed il tempo è volato, come le sue mongolfiere di carta!

3.Rubare con gli occhi

Non vuol dire scopiazzare a destra e sinistra, per me significa riempirsi gli occhi con la bellezza creata dagli altri. Ci sono moltissime persone molto più brave di me ( quasi tutte direi), che sono in grado di creare cose perfette ed impossibili da riprodurre con la stessa precisione e originalità. Invece quando vedo una tecnica nuova o un modo originale di usare un materiale, penso a come potrei personalizzare io quella tecnica o quel materiale, dargli un taglio che rispecchi il mio stile ( se ne ho uno, boh , io non sono così certa di averlo). Quando vedo qualcosa , in pratica, cerco di farla mia, che non vuol dire copiarla o ” rubarla”, ma metterla a far parte del mio bagaglio di conoscenze.

4.Laboratori creativi

Andare alle fiere creative per vedere più lavori possibile, non c’è niente di più “ispirante” di un esperto che usa il suo prodotto. Un materiale o uno strumento “fermo” spesso non danno indicazioni sulle possibilità di utilizzo e quindi risulta poco attraente, quando vedo uno stand con una o più persone che fanno qualcosa dal vivo  , non resisto, mi devo fermare.

florence creativity dimostrazione ad uno stand

 

 

5.Budget

Ultimo punto, ma non meno importante. Quando entri in una fiera creativa, vorresti portare via tutto, ma allora come fare?. Le signore brave si danno un budget, altre hanno già in mente cosa gli serve ( tanta stima per loro)… io di solito , barcollo, mi piace tutto e non mi decido mai, tanto che, vado alle fiere creative e poi rimpiango per settimane e mesi quella cosa che avevo visto in fiera e che sarebbe stata perfetta per quell’idea che mi è venuta in mente. Ma stavolta qualcosa ho comprato, il tappetino di gomma per tagliare la stoffa ola carta.

Cosa ho trovato a Firenze

La fiera Florence Creativity non è grandissima, ma gli stand e i fornitori sono selezionati molto bene. Si trovano prodotti di qualità negli stand molto grandi e anche materiali originali. Si possono trovare cose tradizionali come la pelle per farsi da sole le borse e materiali più innovativi come la gomma crepla, che quest’anno viene usata in modi davvero inaspettati ( ihihihi ti faccio stare col fiato sospeso).

I prezzi non sono esagerati e risultano in linea anche con gli shop on line più agguerriti e famosi, quindi direi che si può acquistare con tranquillità.

Il mio consiglio per poter migliorare ulteriormente la fiera è quello di associare sempre dei laboratori creativi con lo stand che fornisce i materiali, perché si rischia di fare un laboratorio e non sapere dove andare a reperire quel prodotto per creare a casa con figli e amiche.

A te piacciono le fiere di questo tipo e cosa preferisci di queste?

logo ispirazioni in fiera

ilenia.montagni

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15 Comments

  • Doria 10 Maggio 2016 at 15:43

    Ma che bel post! L’ho letto proprio volentieri soprattutto la parte che parla di Vasco Rossi 😀 😀 😀
    Anche a me la fiera è piaciuta molto nonostante le dimensioni medio piccole. Anzi ti dirò che io preferisco questo tipo di fiere creative dove ti godi gli stand in santa pace, piuttosto che quelle enormi e chiassose che ti fanno venire il mal di testa. Alla prossima edizione ci riandiamo insieme?

    • ilenia.montagni 10 Maggio 2016 at 21:50

      Ahahaha Se me lo chiede Vasco, posso solo rispondere siiii!!!

  • Barbara 10 Maggio 2016 at 17:41

    Bellissimo post! Hai perfetamente ragione! La prossima volta vengo anche io, promesso.

    • ilenia.montagni 10 Maggio 2016 at 21:48

      Non c’è niente da fare, in compagnia è meglioooooo

  • elisabetta chiacchiari 10 Maggio 2016 at 21:23

    Complimenti, hai scritto un post veramente carino! Io ero a firenze e dopo aver letto tutto questo mi sarebbe piaciuto conoscerti… Sei stata molto dettagliata nelle cose che hai visto… Anzi per caso ti ricordi il nome dello stand che aveva prodotti di Tommy con i fogli per il trasferimento di immagine stampati su tutti e due i lati? Purtroppo non li ho presi e non ricordo il nome..
    Comunque continua a scrivere così ad ogni fiera sei veramente brava!!! ciao Elisabetta

    • ilenia.montagni 10 Maggio 2016 at 21:47

      Ciao Elisabetta, non ho visto il prodotto che cerchi tu, mannaggia per quanto uno si sforzi c’è sempre qualcosa che non vedi e non compri ( e poi ti penti , come faccio io) 🙂

  • Roberta 10 Maggio 2016 at 21:51

    Ciao Ilenia, un bel post molto sincero della fiera raccontata con i tuoi occhi. Per me è stato un vero piacere avervi conosciuto…. sarei stata un’altra oretta a parlare con voi. Magari si potrebbe organizzare un pomeriggio di chiacchere creative! un abbraccio Roberta

    • ilenia.montagni 11 Maggio 2016 at 22:12

      Grazie, per me è stato come se ti conoscessi già, dobbiamo organizzare un pomeriggio creativo!

  • Fabiola Di Girolamo 11 Maggio 2016 at 8:33

    Ma bella, bella, bella questa lettura Ile!! Concordo su tutto! Fiere in compagnia e con tanta voglia di rubare con gli occhi, imparare e attivare connessioni… sul budget…come te pure io barcollo… soprattutto quando esco dalla fiera con il portafogli vuoto!
    Bellissimo post <3 <3 <3

    • ilenia.montagni 11 Maggio 2016 at 22:18

      Il mio problema è che non riesco mai a concentrarmi su una cosa o una tecnica, quindi non mi decido mai e tu cosa preferisci comprare? Grazie per i complimenti!

  • Squitty 14 Maggio 2016 at 17:58

    Sottoscrivo Fabiola in tutto e per tutto.
    Mi è piaciuto moltissimo il taglio dato al tuo post.
    Bravissima, bel contributo per la nostra raccolta.

    • ilenia.montagni 15 Maggio 2016 at 23:15

      Grazie, grazie mille, è stata davvero una fiera speciale per gli incontri e la compagnia 🙂

  • Maria 14 Maggio 2016 at 18:52

    Bellissimo post!!! Ti prego andiamo insieme in fiera!!!! Bisogna dire alle comari che urge meeting/escursione fieristica all together !!! :))))

    • ilenia.montagni 15 Maggio 2016 at 23:14

      Sarebbe davvero bellisssimoooo: la gita in fiera 😀

  • […] La scatola è pronta adesso tocca a te personalizzarla! Come abbiamo già visto la tendenza di questo anno sono lo spago ed i colori naturali. […]

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